Mercoledì delle Ceneri: l’omelia di don Alessio Albertini

don Alessio Albertini, Assistente Ecclesiastico nazionale
Dal sito ufficiale del CSI – www.centrosportivoitaliano.it
«Occorre un cambiamento di mentalità – ha esordito il sacerdote milanese nella sua omelia di inizio Quaresima – Vedere le cose e pensarle in maniera differente. Tante volte siamo così ostinati a dire di aver ragione che non siamo più disposti a cambiare, magari cadendo in una sorta di rassegnazione. Il Signore ci regala la Quaresima, e con questa giornata speciale del Mercoledì delle Ceneri, vuol dirci di non rassegnarci e di non essere presuntuosi.
Come ricordato da Paolo nella seconda lettura, la cenere che ci verrà imposta ci ricorda che se vogliamo possiamo cambiare: è un gesto pubblico che ci impegna a fare qualcosa in più, a mettercela tutta.
Non è una benedizione, ma è un gesto pubblico per dire costui ha voglia di impegnarsi. A fare cosa? Ci sono i buoni propositi che esistono per essere smentiti, le false promesse…
La conversione è un cammino di poche cose ma fatte bene, è una disciplina, come ci invita a riconoscere il Papa. Ossia dover fare degli esercizi, all’inizio occorre fare fatica. Devi avere un obiettivo; se non hai un traguardo, allora non cammini. Quale può essere questo obiettivo? Guardare le cose da un punto di vista diverso. Cambiare il punto di vista, vederle da un’altra prospettiva».
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