Economia, terzo settore e welfare: in programma appuntamenti con gli esperti nel sito del CSI.

Il Comitato nazionale esamina gli scenari futuri per fare il punto della situazione.
Si intensificano le iniziative e gli appuntamenti che vengono proposte per fare chiarezza riguardo la situazione che stiamo vivendo. L’intervista al Presidente Nazionale Vittorio Bosio prima delle festività Pasquali è stata l’occasione per fare tante domande da parte degli sportivi del mondo CSI, a partire da quella a cui tutti vorrebbero dare una risposta: quando si riparte? Martedì 14 aprile è stato il turno di Stefano Zamagni, Economista e Presidente Pontificia Accademia delle Scienze Sociali, un’occasione privilegiata dove si è parlato di temi di economia, del terzo settore, del welfare e dello sport educativo e sociale per le persone e le comunità, negli oratori e nelle piccole e medie società sportive. Giovedì 16 aprile è stato il turno di Giuliano Sinibaldi, commercialista e membro del comitato di redazione Fiscosport. Con il dottor Sinibaldi sono stati approfonditi diversi temi legati alle normative fiscali e tributarie in ambito sportivo. Dal bonus operatori sportivi del Decreto Cura Italia, ai finanziamenti per lo sport di base: come districarsi tra banche e Istituto Credito Sportivo. Si è parlato anche di come aiutare le piccole società sportive e di oratorio e dei possibili scenari futuri, oltre alla gestione degli impianti sportivi e della formazione degli operatori. I vari interventi si possono riascoltare andando sul sito del CSI Nazionale: troverete tutte le domande che sono state poste e le risposte degli esperti. Vi invitiamo quindi a seguire la pagina facebook dove verranno presentati i prossimi interventi. Anche la Santa Messa presieduta dall’ assistente ecclesiastico nazionale, Don Alessio Albertini verrà trasmessa in diretta. Un momento per ricordare quanti in questo momento stanno vivendo una situazione di difficoltà, sono ammalati, hanno avuto dei familiari o conoscenti defunti per corona virus. Anche la grande famiglia del CSI non è rimasta purtroppo immune da questa situazione e siamo vicini ai comitati che hanno dei dirigenti direttamente coinvolti.