La cultura motoria entra in classe: il progetto Giocasport.

"Tornerà tutto e tornerà ancora più bello di prima"
Come ogni anno (come ormai da più di venti anni) fra Ottobre e Novembre è ripartito il Progetto GiocAsport riservato alle Scuole Primarie. Il Centro Sportivo Italiano è ben consapevole della sempre maggiore sedentarietà e delle cattive abitudini alimentari soprattutto fra i giovani. Tutto ciò porta ad un sempre maggiore rischio diffusione dei negativi riflessi che queste comportano in termini di benessere e salute. Ed è per questo che il Csi si propone come obiettivo quello di affiancare le varie Istituzioni Nazionali nella diffusione della cultura motoria e sportiva oltre che uno stile di vita attivo . Per questo si propone di offrire al mondo scolastico, ambito formative per eccellenza, proposte di ampia diffusione e di potenziamento dell’attività motoria sin dai primi anni di Scuola. Il progetto GiocAsport prevede delle proposte differenziate a seconda delle esigenze specifiche delle classi coinvolte accomunate dalla forma ludica in cui avviene l’approccio ad esse. Il gioco e il clima ludico mirano ad uno sviluppo, oltre che motorio, cognitivo creativo e socializzante, in una dimensione che sia la più naturale e consona al bambino. Sono coinvolte ben 11 Direzioni Didattiche in tutta la provincia con circa 3000 studenti coinvolti e 20 insegnanti laureati ed esperti in scienze motorie e sportive. Il gran numero di scuole aderenti al Progetto è per il Csi di Perugia motivo di orgoglio poiché dimostra la bontà del lavoro svolto negli anni. Naturalmente, in questo momento, le lezioni sono ferme visto la chiusura delle scuole per l’emergenza Coronavirus che sta vivendo il nostro Paese. E proprio in un momento come questo, in cui viviamo una delle crisi più dure degli ultimi anni e dove vengono fuori tante paure, dubbi e incertezze sul futuro ci rendiamo forse ancora più conto di quanto sia bello giocare insieme e fare attività sportiva. Mancano le sfide, le gare di corsa, le staffette, gli sport, manca il confronto con gli altri e forse addirittura anche le liti e i dispetti con i compagni… ma tutto questo tornerà presto e sarà più bello di prima, perché questo difficile periodo ci farà rendere ancora più conto di quanto è bello stare giocare e stare insieme.